Data Astrale: Lammas 2021
Ciao a tutti i nostri amici.
Dopo un lunghissimo ed appassionante viaggio l'Astronave MaterDea è dovuta atterrare: il suo equipaggio è stato richiamato per nuove missioni in altri mondi, così ognuno dei suoi fantastici membri, a seconda della propria natura, sta per imbarcarsi per un nuova avventura.
Questi anni insieme sono stati appassionanti ed indimenticabili, siamo davvero felici e grati di averli potuti vivere insieme a tutti voi che ci avete sempre seguito ed accompagnato con i vostri sorrisi, i vostri abbracci e le vostre parole sempre colme di entusiasmo e di amore.
Abbiamo cantato insieme, danzato insieme, abbiamo condiviso con voi tantissimi momenti di allegria all'insegna della nostra musica, nella magia dei meravigliosi palchi che abbiamo avuto l'onore di calcare. Ci sono stati anche tanti momenti in cui abbiamo dovuto superare pesanti avversità e anche in quelle occasioni siamo andati oltre perché abbiamo sempre sentito il vostro calore ed il vostro incoraggiamento.
Insieme a voi abbiamo sognato sogni bellissimi, abbiamo attraversato mari e fiumi, scalato montagne, viaggiato attraverso verdi terre magiche e incontrato creature fantastiche. Tutto questo rimarrà un ricordo prezioso per tutti noi e crediamo che lo sarà anche per voi.
L'astronave MaterDea si è fermata, ma rimangono con voi tutti i nostri album, il nostro libro, uscito proprio appena prima che il mondo cambiasse completamente, e voi potrete sempre ritrovarci nella nostra musica e nei nostri racconti.
Se lo desidererete potrete trovare eventuali pezzi mancanti sul nostro nuovo sito che abbiamo aggiornato appositamente per questo saluto finale, oppure su altre piattaforme on-line.
Serbate sempre nel vostro cuore il sentimenti dell'amore della bellezza, dell'amicizia, della condivisione e della libertà, in questo momento ce n'è davvero bisogno.
Vi ringraziamo infinitamente per questo viaggio insieme, noi non lo scorderemo mai.
Vi abbiamo voluto davvero bene e questa nostra comune decisione non cambierà il ricordo bellissimo che abbiamo di ognuno di voi.
Grazie.
Simon, Marco e tutti i MaterDea.
"C'è una musica nuova e allo stesso tempo antica, capace di risvegliare le anime assopite.
E' un viaggio che, una volta intrapreso, potrebbe, da un attimo all'altro, farti perdere la voglia di tornare indietro.
In un momento ti smarrisci tra le quelle note, ti ritrovi sospeso a mezz’aria come se fossi di nebbia, fluttuando appena sopra i ruvidi rovi, come allude il titolo del loro primo album.
L’alchimia sprigionata dagli strumenti di questa band è fuori dal comune: ascoltando quella voce di luna e i suoni inusuali tratti dalle mani di quegli esseri strani vieni trascinato lontano, in una dimensione surreale che ti porta dritto tra le braccia della Grande Madre.
Questo è MaterDea”.
"Per grazia di Tenebra, fluido diamante. Egeria".
Questo l’incipit che apre la porta al nuovo mondo velato e mistico di MaterDea, dalla viva voce del celebre Maestro d’Arte Ottavio Adriano Spinelli, un sentiero che si apre tra notti e aurore, tra mito e leggenda, tra radiosa grazia e l’oblio dell’oscurità.
“A Rose for Egeria” (Midsummer's Eve - 2014), terzo lavoro in studio del sestetto torinese, è la rinnovata espressione musicale della band, caratterizzato da una nuova evoluzione sonora, ed in termini strumentali indirizzato in una direzione più potente e ricca di raffinatezze tecniche, pur rimanendo fedele allo stampo melodico a cui il pubblico di MaterDea è ormai abituato.
MaterDea nasce nel 2008 dalla collaborazione tra Simon Papa e Marco Strega che danno vita ad una band caratterizzata da una grintosa ossatura rock che si amalgama alla perfezione con atmosfere di sapore più mistico e sognante, perfettamente supportato dalle voci, dal violino e dalle parti orchestrali, pur rimanendo sempre solidamente ancorate ad una potente sezione ritmica.
La perfetta sinergia tra la parte maschile e quella femminile, i costumi di scena, gli strumenti, le atmosfere musicali e gli intrecci vocali contribuiscono a rendere lo spettacolo unico e coinvolgente. Nel loro primo album “Below the Mists, Above the Brambles” (Capogiro Records -2009) si sono avvalsi della collaborazione musicale dell'accordionista scozzese John Whelan nella ballata “Another Trip to Skye” di cui hanno prodotto l'omonimo video-clip.
Nel 2011 la band produce il secondo album “Satyricon” (Midsummer's Eve - 2011) che esce in autunno insieme al nuovo videoclip ispirato al brano “Lady of Inverness” e colleziona molte recensioni estremamente positive sia in Italia che all’estero. Tra il 2011 e il 2012 la band partecipa a numerosi importanti Festivals italiani ed esteri tra i quali spiccano il Pipes and Drums Celtic Festival (Ginevra), il Fosch Fest (BG), il Triskell Festival (TS), il Tarvisium Celtica di (TV).
Nel 2012 l’attività live continua all’Insubria Festival (MI), il Beltane Festival (BI), il Celtic Days Festival (BS) ed il Female & Folk Fest (MI).
Nell’autunno del 2012 MaterDea continua la propria collaborazione discografica con Midsummer’s Eve ed inizia la produzione del terzo album, "A Rose for Egeria” che esce il 1 maggio 2014.
Nel 2014 la band è impegnata in un intensa attività live in Italia e all’estero che continua per tutto il 2015 partecipando a vari festivals quali il Symphony Metalfest (Vevey – CH), Wings of Bea (VC) MetalFest (SS), Fuochi di Taranis (BO), Rockland Fest (PV), Summer Soltice Folk Fest (MI), Bum Bum Festival (BG) e fa ritorno come headliner al Triskell Festival.
Nel 2017 esce la nuova produzione del quarto album "The Goddess' Chants" che propone i brani più conosciuti della band in versione acustica.
Nel 2018 i MaterDea danno vita al loro ultima fatica: sotto etichetta Rockshots records esce a livello internazionale il 5° lavoro in studio da titolo "Pyaneta". Undici tracce dal sapore celtico/sinfonico in cui arrangiamenti sofisticati, ritmiche incalzanti e melodie sopraffine la fanno da padrone. Ottime le recensioni su webzine del settore italiane ed estere.
Nell'ottobre 2019 Simon Papa e Marco Strega, con l'ausilio dell'amico Marco Pugliese producono il loro primo libro dal titolo "MaterDea - Sussurri della Grande Madre" con la casa editrice Uno Edizioni. Un racconto mistico e fantastico in un luogo "altrove". Questo testo non è una biografia musicale, è un flusso ininterrotto di pensieri e di emozioni.
È un racconto contemplativo di un incontro tra due personalità fatate – un Fauno ed una Ninfa - che, mediante quello strumento meraviglioso che è la musica, ha dato vita ad uno scenario descrittivo fiabesco ed incantato, per la prima volta distante dal contesto in cui è nato: il pentagramma.
È una narrazione immaginaria delle quattro Feste celtiche Sacre, attraverso le quali il lettore viene proiettato in un piano surreale e fantastico e, scorrendo tra le liriche poetiche che caratterizzano le canzoni della band, respira il silenzio sospeso ed a tratti rumoroso dei Boschi di Gea.
Con i brani “Another Trip to Skye” e “Fairy of the Moor” i MaterDea si sono piazzati ai primi posti delle programmazioni delle radio podcast internazionali come: Celtic Radio (Scozia) – Radio Aena (Germania) - ImRadio (Illinoise) – Irfc Radio (Irlanda) – Pagan Fm (Inghilterra) - Radio Schlag-Fertig (Germania) – Underground City Radio (Belgio) – Kzum Radio (Nebraska) – All Irish Radio (Irlanda) – Radio Zygomar (Francia) – Power of Prog (Florida) e sono stati votati per due anni “Artisti del mese” dalla radio Pagan Radio Network (California).
I MaterDea lavorano in collaborazione con International Pagan Radio.