There was a time
when voices and laughter
could be heard all over the woods
birds were flying,
singing together and
streams were dancing
aimed at the moon.
On the shore
the nymphs were bathing
moonlight shadows
courting their braids
the clear water sweet on their lips
chanting countless rhymes
forgotten too soon.
Deep in the woods
there was something stirring in the dark
the satyr’s flute broke into the night.
And there he was:
ageless hands,
the colours of the spring
smelled with joy of life
child of Nature
his eyes glittering
passion flowing rife.
Soon the nymphs
were closing around him
cries and whispers filling the air.
His arms were strong,
myrth and laughter
sprouting from the mouth
his skin and blood
made of earth and lymph.
And there he was:
ageless hands
the colours of the spring
smelled with joy of life
child of Nature
his eyes glittering
passion flowing rife.
His flute was playing
leaves were rustling in the dark
so sweet and moving,
felt so right
the sound grew stronger
breaking deep into the heart
but it belonged
to the hush of night.
testo italiano
C’era un tempo
in cui voci e risa
potevano essere udite tutt’intorno nel bosco
gli uccelli volavano
cantando insieme
e i ruscelli danzavano
mirando alla luna.
Sulla riva del fiume
le ninfe si stavano bagnando
Mentre I raggi della luna
corteggiavano le loro trecce
l’acqua limpida dolce sulle loro labbra
intente a recitare infiniti versi
troppo presto dimenticati.
All’interno del bosco
qualcosa si stava muovendo nel buio
il flauto del satiro irruppe nella notte.
E lui apparve:
mani senza età
dai colori della primavera
odorose di gioia di vivere
figlio della natura
i suoi occhi scintillanti
passione che fluisce rigogliosa.
Presto le ninfe
lo circondarono
grida e sussurri riempirono l’aria.
Forti le sue braccia
mirto e risa
sbocciano dalla sua bocca
la sua pelle ed il suo sangue
fatte di terra e di linfa
E lui apparve:
mani senza età
dai colori della primavera
odorose di gioia di vivere
figlio della natura
i suoi occhi scintillanti
passione che fluisce rigogliosa.
Il suo flauto suonava
si udiva il fruscio di foglie nel buio
così dolce e toccante
sembrava così appropriato
il suono crebbe d’intensità
irrompendo profondamente nel cuore
ma era un suono che apparteneva
alla quiete della notte.