fairy of the moor

simon papa / marco strega


english lyric

In her eyes
the colours of bright streams so pure
like the shade of the moonlight on the reeves.
She’s so white, 
her lips are like petals of rose
parting to chant a rhyme to touch the leaves. 
She’s like an angel but she’s so real,
I felt her presence within my dreams
and I am sure she’s aware I am so near.
She’s so compelling I can’t resist,
her voice is ringing out in the mist,
I wish I could touch her hands to feel her skin.
Give me rain, it will wash my pain,
and give me fire, to match my desire
in the air bring your powers to be.
In the dark I saw she was dancing,
the moor all around felt like whispering in the fog.
There, on guard, 
Water and Fire and Earth
and the trees that are circling in the bog. 
And now she’s moving,
comes towards me,
I see her face now,
she’s like a queen.
The fabric of her gown made of flowers, fire and rain,
I see her full frame.
She’s made of air,
she’s calling my name,
I feel no shame,
and suddenly I hear a sweet symphony everywhere.
Be my eyes in a moonless night,
show your face when I’m in disgrace,
sweep away all the fear that’s in me.
Give me rain, it will wash my pain,
and give me fire, to match my desire
in the air bring your powers to be.

testo italiano

Nei suoi occhi
i colori di chiari ruscelli così puri
come la sfumatura del chiaro di luna sulla scogliera.
È’ così bianca,
le sue labbra come petali di rosa
che si schiudono a recitare un verso per sfiorare le foglie.
È come un angelo ma è così reale
ho sentito la sua presenza nei miei sogni
e sono sicura che sia consapevole della mia vicinanza.
È così piena di forza, non so resistere,
la sua voce risuona nella nebbia,
vorrei potere toccare le sue mani per sentire la sua pelle.
Donami pioggia, laverà via il mio dolore,
donami fuoco, per eguagliare il mio desiderio
e nell’aria risveglia i tuoi poteri.
Nel buio io vidi che stava danzando
e la brughiera tutt’intorno sembrava come sussurrasse nella nebbia.
La, di guardia,
Acqua e Fuoco e Terra
e gli alberi che circondavano la palude.
E ora si sta muovendo,
viene verso di me,
vedo il suo viso ora,
è come una regina.
Il tessuto della sua veste fatto di fiori, fuoco e pioggia,
la vedo in tutta la sua altezza.
È fatta di aria,
sta chiamando il mio nome,
non sento vergogna
ed improvvisamente sento una dolce sinfonia tutt’intorno.
Sii i miei occhi in una notte senza luna,
mostra il tuo volto quando cado in disgrazia,
spazza via tutta la paura che c’è in me.
Donami pioggia, laverà via il mio dolore,
donami fuoco, per eguagliare il mio desiderio
e nell’aria risveglia i tuoi poteri.

album: below the mists, above the brambles - 2009 capogiro music publishing